flumini nel mondo

sabato 17 novembre 2007

Località di Flumini





















Sulla attuale strada provinciale che si snoda lungo il litorale da Cagliari a Villasimius il territorio di Flumini presenta una differenziazione nella toponomastica: dalla località Foxi , che prende il nome dal torrente rio Foxi, si passa a S’oru e’ mari, nome molto suggestivo adatto alla amenità del luogo, Sa Tiacca, Su Stangioni, S. Andrea che prende il nome dalla chiesa rurale , Frumini cuba dal torrente omonimo, S. Luria, che deve tale denominazione ad una forma contratta del nome Lussoria, Santa alla quale anticamente era dedicata una chiesetta, Capitana, Terra mala, Is mortorius, così denominato per la pericolosità dell’antica strada donde carri e cavalcature spesso finirono in mare , Cala Regina, dove anticamente erano dislocate le scorte armate per il presidio del litorale di Quartu, per cui nel medio evo era chiamata “ la guardia”, fino a Geremeas, già colonia romana, che conservatasi come villaggio, venne distrutto dagli arabi. Il territorio di quest’ultima località venne acquistato dal Reggente Gavino Cocco di Ozieri nel 1803 dal Reale Patrimonio, le terre vennero chiuse con i muri a secco e le legò in testamento ai Gesuiti che le possedettero dal 1825 al 1848, anno in cui vennero espulsi dall’isola. Essi furono i primi a tentare esperimenti di colonizzazione agraria con la costruzione di case rurali, introduzione di bestiame selezionato e cultura di agrumi. Dopo i gesuiti le terre passarono al Demanio che le vendette nel 1854 all’avv. Carlo Grisoni di Reggio Emilia il quale le cedette ad una società agricola e da questa alla Banca Nazionale dalla quale le acquistò Benvenuto Dal francese, appaltatore delle saline di Cagliari che trasformò tutto il comprensorio potenziando tutte le colture. Alla sua morte, purtroppo, tutto piombò nella conduzione semi barbara dell’antico sistema ( vedi Felice Cerchi Paba - Quartu S. Elena e il suo litorale – pag. 10 Cagliari 1965).

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