flumini nel mondo

domenica 4 maggio 2014

Visita di Itamicontas al museo di Fisica di Sardegna


Recentemente Itamicontas, associazione culturale che opera nel territorio di Flumini e che si occupa di cultura in tutte le sue espressioni, con un gruppo di cui soci ha visitato il museo di fisica di Cagliari. Il gruppo si è dato appuntamento nella Cittadella Universitaria di Sestu ed è stata accolta dal suo direttore responsabile prof. Guido Pegna che lo ha accompagnato illustrando i cimeli e le macchine che vengono utilizzate per svariate prove e che sono inerenti alla conoscenza della materia di questo pianeta e non solo.
Il pendolo di Foucault. Si tratta del grande pendolo sferico (un cavo di oltre 60 m al quale era attaccata una sfera di 28 kg) che fu appeso nel 1851 da Léon Foucault (1819-68) alla cupola del Panthéon di Parigi, per dimostrare con un esperimento l’esistenza della rotazione terrestre. Se infatti la Terra fosse ferma, il pendolo dovrebbe tracciare un’unica linea sul pavimento coperto di sabbia . Nel corso dell’esperimento, il fisico lasciò oscillare il pendolo e vide che disegnava delle linee sotto di esso. Poiché il piano di oscillazione libera di un pendolo non cambia nel tempo, le linee stavano a indicare che era il terreno sottostante a muoversi. (wikipedia)

Non desideriamo entrare in questa sede nel dettaglio delle apparecchiature che fanno bella mostra di se in apposite teche o semplici pannelli di esposizione e che riguardano i più svariati congegni per misurare, valutare, descrivere l’universo fisico sul quale noi viviamo come la luce e la sua velocità, il percorso del suono, la fabbrica dei fulmini e tante altre cosucce che fanno pensare alla stregoneria e all'irreale, ma sono invece invenzioni umane che niente hanno di  ultra terreno. Quello che ci preme rilevare qui è la totale disponibilità del museo a porsi a disposizione dei suoi visitatori e l’interesse, anche per i non esperti della materia, che il suo direttore Prof. Guido Pegna, riesce a trasfondere negli ascoltatori facendo si che la visita diventi qualche cosa di utile e divertente assieme, adatta non solo per le persone già mature ma anche per i molto giovani che potranno avvicinarsi così ai fenomeni che questo nostro mondo ci riserva in continuazione non finendo mai di stupirci.
Il professor Guido Pegna intrattiene il gruppo Itamicontas nel suo laboratorio

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