Bastano anche solo poche ore per affrontare un interessante itinerario turistico. Nonostante si tratti di arrivare a Cagliari e immegersi nel caotico traffico cittadino, suggeriamo un percorso semplice e affascinante. Da qualunque parte si arrivi a Cagliari si tratta di raggiungere viale Regina Elena, cosa abbastanza facile data l'importanza della strada. Se si arriva in auto, ben evidenziato a metà circa del viale, nei pressi degli uffici dell'Unione Sarda vi è un parcheggio sotterraneo dall'interno del quale si accede, con un ascensore a due stadi, alla piazzola belvedere del Castello di Cagliari. E qui, immediatamente, l'aria cambia. Non più invadenti frastuoni ma suoni d'antico.
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Dio, che stava solo un gradino più in alto di lui, aveva fatto le cose in modo perfetto. (Il brano è tratto dal romanzo di Paolo Maccioni: I segreti del presidente - MEF L'Autore Libri Firenze - 2005)
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Si è subito immersi in una atmosfera di altri tempi. Si costeggiano i maestosi palazzi della Prefettura e della Curia Vescovile, si oltrepassa il Duomo, si ammira l'antico palazzo del Comune, tutti luoghi che meritano una visita particolare, e si arriva in via Fossario. L'ingresso al museo è proprio sotto il porticato.
Il Museo (o Tesoro) è costituito da oggetti elargiti dagli Arcivescovi di Cagliari, che erano soliti fare dei «legati» alla Cattedrale donando i dipinti e gli oggetti preziosi di loro proprietà.
Gli oggetti sono distribuiti in eleganti sale di esposizione al primo e al secondo piano. Si possono visitare anche i sotterranei in cui vengono allestite mostre di vario genere ( Attualmente e fino al 24 Maggio sono presenti opere di Rosa Maria Sotgiu Bonifacio)
In una delle sale più suggestive è custodito il dipinto " Il retablo dei beneficiati" della bottega di Pietro Cavaro a cui viene attribuita "La crocifissione" (al centro in alto).
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Oltre ai dipinti sono esposti paramenti liturgici di diversa foggia e stile, numerosi argenti tra cui calici, pissidi, ostensori, croci processionali, statue lignee della Madonna e dei Santi.
Orari di apertura del Museo:
Sabato e Domenica: dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 16.30 alle ore 19.00
Tel. 070.652.498
Pagamento: € 4.
Sabato e Domenica: dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 16.30 alle ore 19.00
Tel. 070.652.498
Pagamento: € 4.
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