flumini nel mondo

venerdì 5 giugno 2009

Flumini pulita: sogno impossibile?

Flumini non ha un centro che si possa definire tale come succede invece per frazioni di altre città o paesi. Essendo il suo territorio una fascia che si distende lungo la costa dal margine rosso fino a cala regina ha in ogni borgata un suo piccolo centro, soprattutto in prossimità degli esercizi commerciali.
Tuttavia possiamo considerare Centro di Flumini quella zona in cui sono situate la chiesa, la farmacia, le poste, le scuole, la biblioteca comunale, la polizia estiva.

Le piazze e le vie che costituiscono questo centro sono brutte, ma soprattutto sporche. Per una località proiettata verso il turismo rappresentano esempi assolutamente negativi.

Si potrebbe però attenuare questo bruttume con un pò di buona volontà da parte del Comune di Quartu.

Basterebbe un netturbino (a Flumini non se ne conosce l'esistenza) per tenere pulite almeno queste piazze e vie centrali, un giardiniere per curare quelle poche aiuole sempre piene di rifiuti e, ogni tanto, anche un vigile a multare chi sporca.

Si potrebbe anche mettere al centro delle piazze una ciotola (magari indistruttibile come il granito) con qualche fiore e dei cestini per i rifiuti.
Bisognerebbe poi smetterla di giustificare la sporcizia di strade ed aiuole addossando sempre la colpa alla inciviltà degli abitanti. Questa vi è certamente, ma soprattutto è l'incuria da parte del Comune a farla da padrone.


La carenza di mezzi economici disponibili si comprende e si giustifica, la cattiva volontà no.
Davvero nel bilancio della terza città della Sardegna non c'è posto per realizzare queste poche cose?
Non occorrono promesse di grossi interventi che non si realizzano mai e quando si realizzano sono già obsoleti. Si prendano subito decisioni che costano poco o nulla ma che incidono sul miglioramento dell'ambiente degradato.


Una delle principali pregorative di ogni buon amministratore dovrebbe essere il decoro del suolo pubblico.

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