Ciò che mi ha dato l'occasione nei giorni scorsi di visitare la chiesa di San Bartolomeo, che non conoscevo, è stata la manifestazione promossa da Vincenzo Di Dino: Festival Letterario San Bartolomeo. Nella giornata inaugurale del festival è stato presentato, tra gli altri, il libro di Marco Diana, la Musica in gola che ho già citato anche in qualche altra occasione e che qui voglio ricordare riportandone un brano scelto tra i tanti che compongono questo bel libro: Margherita spalancò la bocca e saltò via dalla panchina. Nonostante la vita le avesse riservato grandi sofferenze, era felice d'esistere e orgogliosa della propria libertà. Non le era mai riuscito di comprendere come poteva una persona in salute decidere di bruciarsi in quel modo. Per lei la vita degli uomini poteva essere rappresentata con una pergamena in cui ognuno ha la possibilità di scrivere il proprio presente, istante per istante. Più volte aveva constatato che molte persone se ne vanno riuscendo a malapena ad apporre una firma di presenza mentre altre, le più fortunate, riescono addirittura a comporre un poema. Era certa che Tullio fosse uno di quei pochi illuminati e per questo motivo gli contestò la decisione di rinchiudersi in un ospizio. Non voleva che l'amico accartocciasse il papiro della sua vita e lo gettasse anzitempo nell'inceneritore.
Il romanzo è edito dalla casa editrice Altrimedia Edizioni di Bari ed è presente nelle librerie. Se per qualche disguido non fosse disponibile potete contattare direttamente il sito dell'autore http://www.musicaingola.blogspot.com/
(nelle foto: quadro di F. Nizzi, coll.privata; il locale all'aperto in via Calamosca, nel quale si è tenuta la manifestazione. )
1 commento:
Che dire Paolo? Proprio una bella sorpresa! Ti ringrazio. Marco D.
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