flumini nel mondo

lunedì 28 gennaio 2013

Viaggio negli emirati arabi (due)

ABU DHABI



Khalifa bin Zayed Al Nahayan

Il principe sceicco Khalifa bin Zayed Al Nahayan è l'attuale Presidente  degli emirati Arabi Uniti nonché emiro dell’emirato di Abu Dhabi e governante della città stessa. È considerato uno degli uomini più ricchi del mondo.

Fino a quarant’anni fa la città di Abhu dhabi era semplicemente un piccolo villaggio di pescatori che ebbe una certa fama per la produzione di perle. Questo lavoro non era privo di pericoli e vi sono testimonianze di come veniva eseguito.


Piccola imbarcazione 
 Il viaggio dei pescatori di perle durava fino a quattro mesi. E l’equipaggio era formato oltre che dai pescatori e da chi rimaneva a bordo della barca per tirarli su, anche da un cantante (nahham). Per distrarli, egli intonava dei canti di marinai che richiamavano le prodezze dei pescatori, i pericoli del mare e la nostalgia dei propri cari e della patria.
Barca da pesca con bordo intagliato

Barca da pesca per molte persone
I pescatori di perle scendevano anche 40 volte al giorno fino a 6-7 m, zavorrati da una grossa pietra legata a una caviglia, stavano sott'acqua circa un minuto riempiendo un sacchetto di rete e riemergevano aiutandosi con una corda pendente dalla barca

Oggi, la Abhu dhabi di allora è scomparsa per essere sostituita da una incredibile città ultramoderna  proiettata verso un futuro che ancora non è definito ma che è orientato verso  traguardi culturali di ambito mondiale. Così sono i programmi che prevedono entro un quinquennio la realizzazione dei grandiosi progetti visibili nella Galleria Manarat Sadiyat: il Louvre, il Centro Artistico e il Museo Nazionale. 

Il Ferrari World

Il parco divertimenti a tema automobilistico è la più grande attrazione del suo genere al mondo. Ni suoi 200.000 metri quadrati Il parco racconta la storia della Ferrari attraverso più di 20 attrazioni. Sotto il suo enorme tetto rosso inconfondibile vi sono attrazioni come: Formula Rossa, le montagne russe più veloci al mondo con una velocità che tocca i 240 km all'ora; Galleria Ferrari, la più grande galleria Ferrari del mondo fuori da Maranello, con una mostra interattiva di automobili dal 1947 ad oggi; Speed ​​of Magic, una fantastica avventura 4-D attraverso giungle, caverne ghiacciate e burroni fino al cratere di un vulcano fiammeggiante, G-Force, con cui si viene proiettati oltre il tetto rosso prima di scendere in picchiata da una alltezza di 62 metri.



Il complesso sorge su un'isola nella quale vi sono diverse altre attrazioni.



Nello sfondo è visibile il Ferrari Word, sulla sinistra il complesso del Viceroy hotel Yas  



L a caratteristica sagoma dell'hotel Viceroy, attiguo  al centro
La particolare  copertura 
MOSCHEA
La splendida Moschea, Sheikh Fayed è la più grande moschea degli Emirati e la terza al mondo per grandezza, possiede la cupola più ampia che possa vantare una moschea e il più grande tappeto tessuto a mano di tutto il mondo

All'interno della principale delle circa 80 cupole  della moschea è contenuto il lampadario più grande del mondo
Le colonne sono decorate con foglie d'oro, le le pareti intarsiate in marmo di colori diversi e madreperla.


Alcune notizie relative agli usi che attengono alla religione Maomettana: 
Per accedere alle Moschee bisogna levarsi le scarpe prima di entrare e riporle nell'apposita rastrelliera.
Le donne devono avere il corpo completamente coperto comprese le braccia e le gambe fino alle caviglie. Se non si dispongono di abbigliamenti idonei è possibile affittarli per modica spesa prima nell'ingresso.
All'interno delle moschee sono assolutamente proibiti in pubblico gesti affettuosi tra uomini e donne come abbracci o  carezze,

CINQUE REGOLE FONDAMENTALI PER I MAOMETTANI
     Fede nel Dio  ALLAH e nel suo profeta Maometto
     Preghiera. 5 volte al giorno al richiamo del muezzin
     Digiuno. Durante il periodo del RAMADAN
     Beneficenza. Una volta all'anno devono essere destinati in beneficenza un terzo di quanto guadagnato nel corso dell'anno.
     Viaggi. Almeno una volta nella vita bisogna andare a pregare alla Mecca.







venerdì 11 gennaio 2013

Viaggio negli Emirati Arabi


Gli Emirati Arabi Uniti sono uno stato nel sud-est della penisola araba, nell'Asia sud-occidentale, e composto da sette emirati: Abu Dhabi, Ajman, Dubai, Fujaira, Ras al-Khaima, Sharja e Umm al-Qaywayn.


Popolazione: 7.890.924 (2011)
( dati ricavati da wikipedia)

Storia degli emirati

Alla fine del Settecento la regione era conosciuta con il nome di Costa dei Pirati. Dopo la partenza delle truppe britanniche nel 1971, gli emiri decisero di creare un unico stato federativo, scegliendo per capitale Abu Dhabi. Leader della federazione divenne lo sceicco Zayed bin Sultan Al Nahyan, che rimase alla guida fino alla sua morte nel 2004. Prima del 1971, gli Emirati Arabi Uniti erano noti anche come gli Stati della ‘tregua’, con riferimento ad una tregua del XIX secolo tra i britannici e alcuni sceicchi arabi locali che si erano ribellati alla potenza coloniale. 

Grazie alle sue ricchezze energetiche il paese ha potuto raggiungere il livello più alto di sviluppo per trasformare la vita dei suoi cittadini in una fiaba.



Dubai
La città conta circa due milioni di abitanti di cui solo il 20 per cento di nazionalità locale. Il resto proviene in larga parte dal Pakistan e dall'India ed è rappresentata da mano d'opera di cui Dubai, come anche tutti gli Emirati hanno fortemente necessità a causa dell'estremo sviluppo immobiliare in atto. In Dubai tale sviluppo è appariscente e agli occhi di un osservatore straniero proveniente da paesi fermi come l'Italia, ha dell'incredibile. Sul mare ( in genere con profondità che si aggirano a non più di venti, trenta metri) vengono costruite intere isole che poi sono messe in vendita o utilizzate per complessi faraonici. I grattacieli costituiscono il banco di prova di architetti che si sbizzarriscono in costruzioni che sfidano le logiche della natura alla ricerca di primati mondiali. Alberghi e residenze grandiose la cui ricchezza traspare da ogni angolo, fanno di questo luogo un immenso palcoscenico della inventiva umana e dell'innato   desiderio, anch'esso umano, di trasformare ogni sogno, anche quello più inverosimile, in realtà.       



Il grattacielo più alto del mondo

Veduta di un quartiere di Dubai dalla Marina


La cura del verde in tutti gli Emirati ed in particolare a Dubai è impressionante. L'acqua è abbondante e viene profusa a dismisura. Proviene dagli impianti di desalinizzazione dell'acqua marina e subisce sette trattamenti di riciclaggio prima di esaurire la sua benefica opera. La città è cosparsa di giardini curati in ogni più piccolo particolare da una caterva di giardinieri addetti all'unico scopo di rendere bella e accogliente la città. Inutile cercare anche con il lanternino un sacchetto di plastica, o una cicca di sigaretta lungo le strade: tutto è perfettamente lindo, ordinato e lustrato a festa.

( Qui sopra la Cittadella Universitaria che accoglie le più prestigiose università di tutto il mondo, da quella americana, a quella inglese, a quella francese e italiana. La laurea presa in questa cittadella ha valore internazionale. )  
L'Università americana
Gli studenti indigeni accedono agli studi universitari gratuitamente. Vivono nella cittadella  e viene loro assegnato uno stipendio per tutta la durata degli studi che devono, tuttavia, essere perseguiti con disciplina.   Lo studente, alla seconda bocciatura, perde ogni diritto.

Il Dubai Mall è ilpiù grande centro commerciale del mondo ed è noto dapertutto per avere al suo interno un intero padiglione destinato agli sport invernali che comprende una seggiovia di 400 metri che in cima alla salita ha una baita di tipico aspetto alpino. Il Dubai Mall oltre ad altri  primati mondiali, vanta il pannello acrilico  ( dell'acquario) più largo del mondo
L'acquario del Dubai Mall

Una parete  d'acqua con statue a misura reale all'interno del  Dubai Mall

La metropolitana è costituita di due linee, la rossa e la verde, che la percorrono in lungo e in largo. Il percorso è sopraelevato, ma  qualche tratto è al di sotto del mare. Le stazioni sono estremamente funzionali e rasentano il lusso. I treni hanno compartimenti di prima e di seconda classe, viaggiano senza conducente in quanto la linea è completamente automatizzata. La precisione degli orari è ovviamente meticolosa e segnalata dappertutto con l'indicazioni dei minuti che mancano all'arrivo dei convogli.


Un fiordo marino si insinua nella città di Dubai tagliandola in due. I collegamenti con le due rive sono garantiti oltre che da ponti e gallerie sottomarine, da barche che collegano ininterrottamente le due sponde a guisa di taxi marini con un costo minimo. Oltrepassando il canale si può visitare il suk.


Interessante sotto l'aspetto folcloristico e del costume  il suk   si estende attraverso un dedalo di stradine piene di negozi di qualsiasi genere nei quali si può trovare di tutto.
In particolare il mercato delle spezie e quello dell'oro con una impressionante serie di vetrine in cui sono esposti monili preziosi in quantità sorprendente.
La strada dell'oro

In questa parte del suk si trova la vetrina che espone l'anello d'oro più grande del mondo. Vi sono inoltre distributori automatici di gioielli e monili e  apparecchiature per indicare la quotazione dell'oro di ogni continente.

La vita in generale è diversa a seconda che uno sia nativo o meno di questi luoghi. Le persone del posto non pagano tasse, al momento del matrimonio gli viene concessa la casa gratis, non pagano luce, insomma la ricchezza dell'emirato viene riversata anche sul popolo. 
Per chi invece viene qui, non per turismo il principio ispiratore è il seguente: bisogna avere un lavoro. 
Se si ha un lavoro si può stare bene perché il datore di lavoro deve dare l'alloggio e deve mettere il dipendente in condizione  di vivere con decoro. 
Il mantenere un elevato tenore di vita a volte determina l'impossibilità del ricongiungimento per le famiglie degli operai che non sempre riescono soddisfare i requisiti richiesti. Basti pensare che le macchine dopo dieci anni non possono più circolare o che  se uno non tiene la propria pulita può incorrere in qualche contravvenzione.
E, a proposito di contravvenzioni, i giudici sono temuti e rispettati. Le cause hanno anche qui tre gradi di giudizio ma, a differenza che da noi, molte volte il giudice del'appello, anziché diminuire, aumenta la sanzione o la pena, per cui viene scoraggiato l'eccessivo ricorso agli appelli. Le cause esauriscono i tre gradi di giudizio, quando questi vengono tutti espletati, nell'arco di un tempo limitatissimo  (si parla in termini di giorni e non di anni.)