La chiesa si trova in località Santu Frassori, sulla strada che collega Quartu con Sant’Isidoro, fu acquistata dalla famiglia Perra, attuale proprietaria, nel corso dell’800.
Il posto su cui sorge questa chiesetta è desolante. Si tratta della estrema periferia di Quartu, in cui vi sono molti terreni non coltivati, privi quasi del tutto di verde, se non quello cespugliato, nell'attesa che possano diventare aree fabbricabili appettibili, e dove le costruzioni attuali sono per lo più abusive. Tutto intorno il degrado generale rende la località poco piacevole.
La datazione della chiesetta è tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV. Ha subito nel corso degli anni vari restauri. Lo stile è quello tardo romanico.
Il nome “Forzorio” a cui la chiesa è dedicata, risultato assente in tutti i martirologi, è forse derivante dal toponimo della località Santu Frassori, riconducibile al nome Fossorio e quindi all’attività delle confraternite dei fossores, scavatori di catacombe. San Forzorio, non festeggiato da più di cinquant’ anni, fu comunque adottato come Santo protettore dalla categoria degli isposus storraus (i promessi sposi lasciati).
Il degrado progressivo dell'antico complesso portò alla sconsacrazione nei primi del 1900
Nonostante ciò che abbiamo detto sulla poca piacevolezza del luogo, vi è qualche cosa che suscita interesse. Nel 793 i Francesi, sbarcati al Margine Rosso nel tentativo di conquistare Cagliari, nel tragitto verso la città profanarono la chiesa. Posero nel simulacro del santo il berretto frigio e la coccarda tricolore, simbolo della rivoluzione e il nome del santo fu storpiato in San Farsaire ( San Buffone). Non possiamo allora non riandare indietro nel tempo e ripercorrere quelle pagine di storia che culminarono con lo sbarco dei Francesi sulla sabbia del Margine Rosso.
Nel prossimo spot parleremo di questo episodio.
.
Nessun commento:
Posta un commento