Palazzi medioevali all'interno di Grasse
Abbarbicata alle pendici delle Prealpi
Fin dal Medio Evo, Grasse è stata un importante centro economico: la presenza di concerie che producevano pelli di qualità eccezionale la resero nota in tutta Europa. Nel XVI secolo, due eventi determinarono la nascita dell'industria dei profumiera di Grasse: la moda dei guanti profumati, lanciata da Caterina de' Medici, e la coltura delle piante aromatiche che forniscono alle concerie le materie prime per profumare il cuoio.
La città e la regione circostante producono anche alcuni dei fiori più pregiati di Francia, tra cui gelsomino, rosa, centifolia, lavanda, mimosa, fiori d'arancio e narciso.
Oggi, alla produzione di profumi e saponi si è aggiunta quella delle essenze per la fabbricazione dei cosmetici e degli aromi alimentari, e l'industria progredisce incessantemente portando lavoro e ricchezza a tutta la città e i paesi circostanti.
Delle circa 40 profumerie di Grasse, che danno lavoro a 3000 persone una delle più importanti è
I suoi fiori simbolo (gelsomino e rosa centifolia), sono celebrati ogni anno in due grandi manifestazioni: in maggio Expo Rose (30 000 rose arrivano dalla Francia e dall'Italia per una festa che dura 4 gg) e in agosto
La Cattedrale Notre Dame du Puy dell'XI secolo in cui vi sono due dipinti giovanili di Rubens.
Nella riunione del 19 Marzo 2010 presso la Biblioteca di Flumini indetta dai Bibliofili ( gruppo di studi letterari che seguiremo con attenzione) si è scelto come argomento l'aria, e si è parlato, tra l'altro, del libro di Patrick Suskind, autore del romanzo Il Profumo che, in buona parte, si svolge nella cità di Grasse.